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Nuria

"Nuria, la narratrice della foresta"

"Nuria, la narratrice della foresta", racconta la storia di una giovane donna che ama le storie e che, motivata dalla misteriosa esistenza di una casa piena di libri in mezzo alla foresta, una mattina si mette in quella ricerca.

La giovane Nuria troverà la casa e la possibilità di portare con sé un solo libro alla volta; Inoltre, una piccola porta con un cartello "Non aprire". La scoperta dei libri emoziona la protagonista, mentre il mistero della porta risveglia la sua curiosità.

Nuria prenderà in prestito un libro e all'imbrunire lo leggerà ad alta voce nella piazza del paese. Andrà e ritornerà tre volte con un libro diverso e ogni volta, mentre legge ad alta voce nella piazza del paese, più persone si riuniranno per godersi le sue storie.

Infine, nell'ultima visita alla casa nel bosco, la giovane donna svelerà il mistero della porta chiusa, che diventerà a sua volta l'esito del racconto.

 

L'opera, di sua propria paternità, incorpora elementi della tradizione orale, come una storia quadro in cui si intrecciano altre storie, la ripetizione di tre storie intense e l'apparizione di personaggi come fate e draghi, tra gli altri.

 

Nei momenti in cui Nuria legge i libri ad alta voce, la narrazione è abbinata a retroproiezioni di filmati che illustrano e completano il testo in modo suggestivo (nello stile libro-album).

 

Per creare queste proiezioni sono state esplorate risorse come il disegno dal vivo, le ombre, il kinerama, i giochi con le alette, ecc., con lo scopo di ottenere il movimento attraverso la tecnologia analogica. Le tecniche e i materiali utilizzati sono stati, tra gli altri, inchiostri, acquerelli, trafori e collage.

In questo modo, l'opera mira a risvegliare uno sguardo e un ascolto attenti e sottili, con un ritmo di parola e testo che si fida della sensibilità del pubblico.

Scommettere, in tempi di sovrastimolazione tecnologica, per salvare la bellezza poetica e lo stupore per il semplice.

 

Inoltre, l'opera è un omaggio al mestiere ancestrale dei narratori, pur sottolineando l'importanza di seguire il proprio impulso alla ricerca di fare ciò che dà piacere.

Durata: 50 minuti

Età consigliata: scuole dai 5 anni e pubblico familiare

Creazione:

Mariela Kogan e Sol Lavitola

Assistenza artistica: Leo Rizzi

Assistenza tecnica: Javier Festa

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